Martedì 12 dicembre 2017, in una sala gremita, si è svolta a Lucca, presso il Complesso di San Micheletto, la Conferenza finale del LABORATORIO DEL COSTRUIRE SOSTENIBILE 2017, dal titolo Edilizia sostenibile: qualità dell’aria e verde in ambito urbano.
L'incontro ha chiuso la quinta edizione del percorso formativo che promuove l’innovazione e la diffusione di una nuova cultura e di nuove competenze nel settore edile.
L'iniziativa, promossa da LUCENSE, Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Scuola Edile Lucchese e Celsius e organizzato con l’Ordine degli Architetti PPC di Lucca, l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lucca, il Collegio dei Geometri di Lucca e il Collegio dei periti industriali di Lucca con il contributo della Fondazione UIBI, si è rivelata un’esperienza virtuosa, basata sulla collaborazione e sull’integrazione tra i vari soggetti che fanno parte del complesso mondo dell’edilizia, sia nella fase di progettazione e gestione del programma.
Lo dimostrano i numeri di LCS. L’edizione 2017, all’interno dei 6 moduli didattici attivati tra ottobre e dicembre, ha visto la presenza di 185 partecipanti, così ripartiti:
105 tra professionisti e imprese
15 laureandi e neolaureati
65 studenti dei 4 Istituti superiori per Geometri della Provincia
A loro si uniscono le 246 persone coinvolte nelle precedenti 4 edizioni, e i 345 architetti che hanno seguito il corso on line sulla piattaforma FAD, per un totale di 776 persone.
Un'iniziativa che ha riscosso notevole successo tra i professionisti e i tecnici del settore edile, e nell’edizione 2017 si è estesa anche a coloro che saranno i protagonisti del futuro Sistema Edilizia, coinvolgendo gli studenti degli Istituti Tecnici per Geometri della provincia di Lucca (l'Iis di Porcari, il Nottolini per Lucca, il Don Lazzeri per Pietrasanta e il Campedelli per Castelnuovo di Garfagnana), attraverso un progetto scolastico dedicato.
Gli studenti hanno scelto il percorso formativo come attività dell'alternanza scuola-lavoro, e sono stati coinvolti sia in seminari monotematici, che in attività laboratoriali progettuali, in cui gli studenti si sono cimentati nella progettazione concreta di piccoli interventi di edilizia sostenibile, con particolare attenzione al risparmio energetico, all'analisi delle caratteristiche dei nuovi materiali ecologici e all'uso e al riciclo di materiali di recupero.
Proprio questo aspetto è infatti l'obiettivo di fondo del laboratorio del costruire sostenibile, progettato come una piattaforma di formazione continua per promuovere una nuova cultura e nuove competenze nel settore edile, come volano per la realizzazione di edifici che, oltre a possedere caratteristiche di basso impatto ambientale ed elevate prestazioni energetiche, garantiscano comfort abitativo.
I primi destinatari, oltre agli studenti, sono stati ovviamente i progettisti e le aziende, che nel corso degli ultimi 5 anni, tra le altre attività, hanno anche avuto modo di visitare il Centro Documentazione e Formazione Abitare Mediterraneo, ospitato all’interno della sede di LUCENSE.
La Piattaforma Abitare Mediterraneo dal 2015 è diventato lo strumento adottato dalla Regione Toscana per supportare la competitività delle imprese nell’edilizia sostenibile con l'obiettivo di favorire una forte riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio esistente, promuovere la valorizzazione dei prodotti energeticamente efficienti e competitivi dal punto di vista ambientale e soprattutto promuovere il rafforzamento delle relazioni tra imprese ed enti per sottolineare la specificità climatica e culturale del bacino mediterraneo, unendo alla qualità ambientale dell'edificio i valori di sostenibilità che ne regolano la costruzione o la riedificazione.
Programma corsi | programma conferenza
www.labcostruiresostenibile.it
Per ulteriori informazioni: formazione.lucense@lucense.it